IDF 2021 - Vedere l’Universo con altri sensi: la fisica delle astroparticelle - Alessio Porcelli

Stefano Longo Photo

Stefano Longo
2 évek 37 Nézettség
Kategória:
Leírás:
Terza lezione di Incontri di Fisica 2021 online, corso di formazione e aggiornamento in fisica moderna.

Abstract
Osservando le stelle, abbiamo sempre avuto la curiosità di capire cosa fossero quelle bellissime luci scintillanti nel cielo. Col tempo abbiamo capito cosa siano le stelle e come funzionano, ma la loro comprensione e quella dell’Universo non è ancora esaustiva. Per capire questi misteri, non è più sufficiente guardare coi nostri occhi attraverso un telescopio, servono quindi strumenti più avanzati per vedere gli invisibili Raggi Gamma. Ma non basta nemmeno così: servono altri sensi.
La fisica delle particelle, i fondamenti di come funziona la natura, ci viene in soccorso, permettendoci di toccare e annusare le stelle. Sono i Neutrini, che arrivano a noi praticamente intatti da come sono nati nelle loro lontane stelle ed eventi cosmici, permettendoci di toccare tutto ciò con i nostri apparati; e i Raggi Cosmici che nascondono al loro interno tutti i misteri dei meccanismi e funzionamenti delle loro sorgenti, sparsi e diffusi prima di arrivare a noi che, come un profumo, catturiamo coi nostri osservatori.
Inoltre, possiamo sfruttare anche la conoscenza della Relatività Generale: le Onde Gravitazionali nascono da eventi cosmici violenti, e il loro boato arriva alle orecchie dei nostri esperimenti.
Raggi Gamma, Raggi Cosmici, Neutrini Astrofisici e Onde Gravitazionali: questi sono i messaggeri delle stelle, o, meglio, dell’Universo. E coi nostri “sensi” lo esploriamo ogni giorni sempre di più per scoprirne i misteri.

Alessio Porcelli
Laureato a Pisa, ha lavorato all’esperimento MEG per la tesi specialistica: esperimento che cerca la violazione della conservazione del numero leptonico, una delle regole del Model Standard delle particelle, con sede in Svizzera. Consegue il Dottorato in Germania, al Karlsruher Institut für Technologie, in Germania, lavorando sui Raggi Cosmici con l’esperimento Pierre Auger Observatory situato nella Pampa Argentina. Prosegue il suo percorso nelle Astroparticelle con altri messaggeri. Lavorando all’Università di Ginevra, Svizzera, si occupa di raggi gamma con l’esperimento Cherenkov Telescope Array; segue lo studio dei neutrini dal Sole con l’esperimento Borexino situato nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, lavorando per l'Università Johannes Gutenberg di Mainz, Germania. E infine i neutrini cosmici (e nuovamernte raggi cosmici) con l’esperimento IceCube situato al Polo Sud, lavorando per Università di Gent, Belgio. Attualmente lavora presso lo Stefan Mayer Institut a Vienna, Austria, e associata ai Laboratori Nazionali di Frascati, su VIP-2 situato nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso: esperimento in cerca della violazione del Principio di Pauli, testando la meccanica quantistica atomica di base.